Tiberio Mitri – il campione e la miss

Raccontare la storia di Tiberio Mitri, oltre a ricordare un grande dello sport italiano, significa ripercorrere l’Italia del dopoguerra e degli anni ’50.
Un’Italia giovane e ingenua, piena di speranze e voglia di fare che rincorreva il benessere e la fortuna per curare le ferite della guerra, la povertà, le macerie dei bombardamenti e uno scontro civile sanguinoso.
Un paese pieno di entusiasmo che vedeva nascere, oltre al boom economico, anche tutti gli elementi fondamentali del costume e della società che sarebbero poi rimasti in modo indelebile nella memoria storica di tutti noi.
La radio prima, la televisione poi, il cinema, Miss Italia, la musica, le automobili, il sogno quasi irraggiungibile dell’America come punto di riferimento e di arrivo. Questi sono solo alcuni degli elementi che accompagnano la vita di Tiberio Mitri, triestino, sposato alla donna triestina più famosa dell’epoca: la miss Italia Fulvia Franco.
Una coppia di belli e invidiati giovani ancora impolverati dalla guerra e segnati dalla fame sofferta durante il fascismo.
La prima coppia da rotocalco, i precursori di quella che anni dopo si trasformerà in una forma negativa e deteriore di gossip e di pettegolezzo per le masse.
Loro, apparendo nei giornali, così splendenti nel loro amore, così radiosi di gioventù, vigore e sex appeal, costituivano un modello per chi, in quell’epoca, cercava la forza, l’energia e la volontà di uscire dalla povertà.
Se ce l’avevano fatta loro, entrambi venuti dal nulla, entrambi di famiglia modesta, allora ci sarebbe stata una possibilità per tutti, ci sarebbe stato un barlume di speranza per chi aveva intenzione di affermarsi anche in un paese arretrato e piegato dal conflitto.

Anno: 2011

Un film di Angelo Longoni. Con Luca Argentero, Martina Stella, Eleonora Ivone, Giovanni Vettorazzo, Paolo Scalondro, Giancarlo Previati, Isabelle Adriani, Paola Sambo